Analizziamo il contesto

 

Gli stereotipi di genere

QUAL È IL CONTESTO IN CUI VIVIAMO ASSIEME AI NOSTRI FIGLI E ALLE NOSTRE FIGLIE?

In Italia, uomini e donne hanno pari diritti e devono avere pari opportunità: lo dice la nostra Costituzione; lo dice il buonsenso; dentro di sé ne siamo convinti/e tutti/e. Eppure.

Eppure viviamo immersi/e in un contesto culturale ed economico in cui pesanti stereotipi sui ruoli di genere sembrano ancora condizionare le scelte maschili e femminili per quanto riguarda l’orientamento alla formazione e alla professione. Se sono una bambina, una ragazza, una donna, perché mai dovrebbe interessarmi l’ingegneria meccanica o l’informatica? Non è una “cosa da donne”, ci ricorda lo stereotipo e ce lo ricordano anche le immagini sulle scatole dei giochi. Se sono un bambino, un ragazzo, un uomo, perché dovrei studiare ostetricia o scienze della formazione? Non sono “cose da uomini”.

Eppure, nel nostro Paese, meno di una donna su due ha un lavoro retributo; al contrario le donne italiane si fanno carico della quasi totalità dei lavori domestici e di cura, spesso potendo contare su una condivisione minima di questo onere da parte dei loro compagni (ISTAT, 2015)

Eppure, in Italia come in Europa, le donne guadagnano meno degli uomini per svolgere mansioni professionali di pari livello e il gender gap italiano, ci costa 7 punti di PIL (Bankitalia, 2011).

Eppure, in Italia come nel resto mondo, ancora troppe donne possono vivere esperienze di violenza da parte di un uomo che conoscono bene, spesso il partner o un ex, e che si sente legittimato all’esercizio di potere e controllo su una donna considerata di sua proprietà.

E quindi:
– Sono ancora troppo poche le donne che hanno accesso ai contesti professionali scientifico-tecnologici più competitivi, remunerativi e in rapida espansione.
– Sono ancora pochi gli uomini che possono serenamente assumere ruoli di cura e accudimento, in contesti familiari e non, senza correre il rischio di essere etichettati come “non sufficientemente maschi”.
– La violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani delle donne che continua ad essere perpetrata.
Tutto questo si sviluppa a partire dal contesto culturale nel quale viviamo. Proprio perché dalla cultura nasce, con la cultura può fortunatamente essere modificato, anche a partire da noi!