Il Gioco del rispetto contro la violenza sulle donne

16052016-112730-Il gioco del rispetto

In Italia, 7 milioni di donne hanno subìto violenza fisica o sessuale nel corso della vita: una su tre.

Per quasi 3 milioni di loro l’abuso è perpetrato dal partner o dall’ex.

Nel 2018 le vittime di femminicidio sono state 142.

94 sono le vittime già registrate nei primi dieci mesi del 2019.

Ogni 72 ore, una donna viene uccisa IN QUANTO DONNA, da un uomo di sua conoscenza.

Tre femminicidi su quattro avvengono in casa.

Tra le adolescenti, il 10% ha dichiarato di aver subito molestie sessuali.

Il 32% di loro dichiara di aver ricevuto commenti non graditi a sfondo sessuale online.

L’8,4% di aver ricevuto minacce di violenza.

Più della metà delle ragazze ha ammesso di aver ricevuto commenti volgari online sul proprio corpo.

La violenza sulle donne, in Italia come nel resto del mondo, ha radici forti nella cultura in cui viviamo. Una cultura che vuole le donne esclusivamente legate alla dimensione domestica, alla cura dei figli e degli anziani, mentre agli uomini non è concessa alcuna manifestazione emotiva, relegati in ruoli di potere e azione. Questa cultura è intrisa di stereotipi di genere, che ci fanno credere che queste categorizzazioni siano perfino dettate dalla natura, che ci fanno sentire sbagliate se desideriamo fare carriera o sbagliati se ci commuoviamo davanti a un film. La violenza di genere trova le sue premesse in questi stereotipi, scatenandosi quando questi non vengono rispettati (realmente o solo nella mente di chi la esercita, non importa).

Per questo, prevenire la violenza contro le donne significa lavorare per decostruire gli stereotipi di genere, insegnare alle bambine fin da piccole che possono aspirare a qualsiasi carriera professionale, anche quella più avventurosa, significa insegnare a bambine e bambini a mettersi nei panni dell’altro e dell’altra, a coltivare i propri reali talenti.

Questo è il lavoro in cui crediamo e che ha portato alla nascita del Gioco del rispetto, perché imparare le pari opportunità giocando è il modo più semplice ed efficace per lasciare un segno positivo.
Oggi, 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, continuiamo a dare il nostro contributo per prevenire la violenza di domani, e lo facciamo portando nelle scuole e nelle case di migliaia di famiglie, una semplice ma potente scatola di giochi. Una piccola eccezione in mezzo a proposte ludiche che continuano a separare maschi e femmine in mondi azzurri e rosa, e a perpetuare tutti i limiti che ciascun genere deve rispettare secondo una cultura altamente stereotipata.

Ma si sa, il mondo si cambia a piccoli passi, e noi abbiamo fatto il nostro. Se vuoi farne uno anche tu, qui trovi il modo.

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