Il Gioco del rispetto per i genitori
Il Gioco del rispetto, si sa, è nato per le scuole, anzi, per le e gli insegnanti delle scuole dell’infanzia. La formazione e gli strumenti didattici su cui abbiamo lavorato sono tutti per loro. Questo perché crediamo che la scuola abbia un compito centrale nella formazione dei cittadini di domani. A scuola si impara a stare insieme, si imparano nozioni, ma anche competenze sociali. A scuola si veicolano valori. L’Italia si è sempre distinta rispetto al mondo anglosassone per un modello scolastico che punta alla formazione umanistica: oltre al saper fare, è sempre stato importante il saper essere. Fa parte della nostra cultura e della nostra tradizione.
E così, è importante che ogni insegnante abbia quanti più strumenti possibili per svolgere al meglio la sua missione, soprattutto in tempi in cui i cambiamenti sociali alzano sempre più il livello delle sfide e il contesto in cui si presentano gli alunni e le alunne è in continuo movimento.
Ma la scuola non è l’unica fonte di formazione degli adulti di domani. Bambini e bambine sono educati ogni giorno all’interno delle loro famiglie, da cui prendono esempio sui comportamenti, sulle credenze e su molte competenze. I genitori hanno il diritto e il dovere di educare i propri figli, dice la nostra Costituzione, che si premura anche di dire che gli e le insegnanti hanno piena libertà di insegnamento. Questo significa che famiglie e scuola devono andare di pari passo, devono stringere un patto di collaborazione e devono veicolare gli stessi valori.
Il valore delle pari opportunità che devono avere uomini e donne per realizzarsi nella loro vita, è stato riconosciuto come uno dei valori centrali della nostra società, perché, se rispettato da tutte e da tutti, è un valore che mette al riparo da discriminazioni e violenze di genere. Ma è un valore “giovane” in cui molti ancora non si riconoscono e di cui molti hanno ancora paura, perché le pari opportunità sono rivoluzionarie e possono provocare grandissimi cambiamenti nella nostra società. E si sa, il cambiamento spaventa sempre un po’, perché ci toglie le nostre certezze, anche se sono sbagliate.
Abbiamo lavorato con le scuole e con le e gli insegnanti per portare avanti questo valore. Ora ci rivolgiamo alle famiglie. La Regione Friuli Venezia Giulia, nell’ambito delle “iniziative per diffondere la cultura della parità di genere e del rispetto tra i sessi” ha dato un nuovo contributo per ampliare il nostro progetto e rivolgerlo anche ai genitori, coinvolgendoli nel processo culturale che stiamo portando avanti, riconoscendo l’importanza di diffondere i principi del rispetto e delle pari opportunità anche in casa.
Ed eccoci qui: con un nuovo sito internet, che sarà il punto di partenza per un dialogo costante e costruttivo con le famiglie e che prevede una sezione interamente dedicata ai principi del Gioco del rispetto da mettere in pratica a casa con i propri figli e le proprie figlie, attraverso la quale poter comprendere il contesto sociale e culturale in cui tutte e tutti noi viviamo, riflettere sui modelli che trasferiamo ai nostri figli e alle nostre figlie e iniziare ad attuare quelle azioni positive che necessariamente devono partire dalle famiglie.
Il dialogo con i genitori sarà mantenuto sempre attivo sia attraverso la pagina dedicata ai contatti, sia attraverso la nostra pagine Facebook. Aggiornamenti periodici e costanti verranno invece dati con la nostra newsletter.
Buona navigazione quindi, e buon Gioco del rispetto!
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